01.
Principi di sostenibilità

02.
Etichetta ambientale

03.
Salvaguardia del Territorio

04.
Garanzia certificata

Image module

Principi di sostenibilità

I principali obiettivi dell’Agricoltura Biologica cosi come sono stati definiti dall’International Federation of Organic Agricolture (IFOAM) sono:

  • La trasformazione delle aziende agricole in un sistema agricolo autosufficiente attingendo alle risorse locali (agricoltura ecosostenibile), quindi ad esempio la concimazione con pratiche di sovescio o letamazione dei terreni
  • Salvaguardare la fertilità naturale dei terreni
  • Evitare ogni forma di inquinamento determinato dalle tecniche agricole
  • Produrre elementi di elevata qualità nutritiva in quantità sufficiente

Sostenibilità in Agricoltura – Progetto VIVA

L’austero Amarone della Valpolicella 2014, il profumato Prosecco Brut 2018 e il fresco Bardolino Chiaretto 2018 dell’Azienda Agricola Bettili Cristiana, oltre che l’intera organizzazione, sono stati certificati nell’ambito del Progetto VIVA e hanno ottenuto relativa etichetta. La cantina è un’eccellenza vitivinicola italiana da sempre determinata alla produzione di vini di qualità nel rispetto dell’ambiente, avendo sposato il “metodo biologico” nella conduzione delle storiche tenute e dei terreni recentemente acquisiti. VIVA “La Sostenibilità della Vitivinicoltura in Italia” è il programma avviato dal Ministero dell’Ambiente Italiano nel 2011 con l’obiettivo di migliorare le prestazioni di sostenibilità della filiera vitivinicola attraverso l’analisi di quattro indicatori (Aria, Acqua, Territorio, Vigneto).

Etichetta Ambientale: lo smaltimento degli imballi/raccolta differenziata

L’imballo primario è composto da:

  • Image
    Bottiglie di vetro verde e bianco GL71 va smaltito nella Raccolta Vetro
  • Image
    Tappo in sughero FOR 51 nell’ Organico
  • Image
    Tappo in agglomerato LDPE 4 in Raccolta Plastica
  • Image
    Capsula termoretraibile in PVC  C/PVC90 in Raccolta Plastica

L’imballo secondario è invece composto da:

  •  Cartone ed alveare PAP 20/21 in Raccolta Carta

Le etichette apposte sulle bottiglie non sono soggette a smaltimento separato

Image module
Image module

Salvaguardia del Territorio

Coltivare la vite con metodo biologico significa seguire i regolamenti comunitari in materia di agricoltura biologica, principalmente il Reg. CEE 834/2007
Non vengono utilizzati nella difesa prodotti di sintesi chimica, ma solo prodotti di origine organica. Per prevenire gli attacchi fungini di oidio si utilizza lo zolfo e per prevenire la peronospora si utilizza il rame. Ad ogni somministrazione, il rame si accumula facilmente nel suolo.
La sua presenza nel terreno crea problemi di tossicità per le piante, riduce notevolmente l’attività biologica del suolo (dunque l’apporto naturale di elementi minerali al terreno) ed è particolarmente dannoso nei confronti dei lombrichi (miglioratori di struttura). E’ tossico anche per gli Insetti utili (coccinellidi, imenotteri tranne le api, crisope). Per tali ragioni la normativa vigente ne limita l’utilizzo a 4 kg/ettaro all’anno.
In azienda però si stanno facendo numerose prove per ridurre i quantitativi di rame ben sotto i limiti di legge e quindi si stanno adoperando BATTERI ANTAGONISTI ALLA PERONOSPORA e si stanno testando anche altri prodotti alternativi di origine naturale a base di agrumi, che oltre ad avere un’azione fungina e batteriostatica sono degli ottimi antiossidanti ed hanno azione rinvigorente sull’apparato fogliare.
La difesa contro gli insetti dannosi viene fatta con il piretro e con il bacillus thuringiensis.

Garanzia Certificata

Per Cristiana non si tratta di seguire una moda od una tendenza di mercato in continua crescita, ma di garantire ai consumatori che il suo prodotto viene realizzato rispettando l’ambiente e favorendo la naturale biodiversità, escludendo l’utilizzo di prodotti di sintesi chimica (concimi, diserbanti, insetticidi) e degli organismi geneticamente modificati.
La garanzia è assicurata dalle certificazioni volontarie:
1. nel rispetto dei regolamenti comunitari e delle leggi nazionali in materia di agricoltura biologica secondo il Reg. CEE 834/2007
2. nel rispetto dei regolamenti nazionali VIVA

Image module